Dipingere casa: guida passo per passo

pitturare casa

Dipingere casa: in quanti hanno dovuto affrontare questo problema, e in quanti dovranno ben presto averci a che fare? Dopotutto, ogni volta che si vuole cambiare casa i mobili si possono sempre portare con sé. Ma questo non vale per le pareti di casa: cambiare casa significa anche essere pronti a cambiare i colori delle pareti.

I cambiamenti possono essere più o meno drastici, ma vi saranno sicuramente. Le pareti di casa ci circondano ed avere delle pareti che non sono solo belle da vedersi, ma che magari si integrino anche con il resto dell’arredamento, è fondamentale per aumentare l’abitabilità (e qualità) della nuova casa o appartamento.

Viene normale quindi chiedersi: come imbiancare casa e come tinteggiare le pareti? Meglio dipingere casa da soli o affidarsi ad un imbianchino o qualcuno comunque esperto nel settore? Per nostra fortuna, non è difficile imparare a pitturare le pareti: l’importante è essere informati, avere tempo e, ovviamente, pazienza. Vediamo quindi passo per passo come dipingere casa ed ottenere delle pareti degne del miglior imbianchino.

Come dipingere casa: prima di iniziare

Se avete intenzione di imbarcarvi in questa avventura piuttosto che affidarvi ad un imbianchino professionista continuate la lettura. Innanzitutto, è consigliato dedicarsi alla pittura delle pareti solamente in primavera ed estate, perché:

  • Avrete più luce per dipingere e vedrete meglio i risultati
  • Potrete arieggiare le stanze da pitturare senza paura di piogge o di soffrire il freddo
  • Sarà più facile e veloce il processo di essiccazione della pittura

Come per ogni attività, è bene che iniziate a chiarirvi le idee fin da subito e che facciate una lista delle pareti da dipingere. Assicuratevi di controllare le pareti: sono in buono stato e necessitano solo di una mano di pittura? Oppure vi sono delle fessure o magari crepe nell’intonaco, e quindi sarà necessario anche stuccare le pareti e carteggiarle? Controllate anche la presenza di muffe: sono il nemico numero uno delle pitture per pareti.

Per quanto riguarda i colori da utilizzare, ne parleremo nei paragrafi successivi. Perché prima di passare alla pittura vera e propria, dovrete “preparare” il resto della casa alla fase di pittura pareti. Se sono presenti dei mobili, dovrete spostarli possibilmente al centro della stanza e proteggerli con carta/cartoni e del pluriball (la famosa carta di imballaggio di plastica con le bollicine d’aria). Trattamento simile dovrete riservarlo al vostro pavimento (magari usando dei cartoni) e non scordatevi di coprire tutte le prese elettriche, così come le finestre.

Perfetto. La stanza da pitturare ora è pronta e protetta da eventuali danni. Abbiamo anche una bella piantina delle pareti da dipingere e imbiancare. Sappiamo anche quali devono essere stuccate e se abbiamo presenza di muffe. Ricordiamoci di vestirci comodi e con abiti di poco conto (considerateli come “equipaggio sacrificabile”), vediamo adesso quali attrezzi del mestiere ci servono per pitturare la nostra abitazione.

Come pitturare una parete: attrezzi e strumenti

Tralasciando i barattoli di vernice, il vestiario comodo e il materiale per imballare e proteggere mobili/ pareti da dipingere, questi nella seguente lista sono gli attrezzi di cui avrete bisogno:

  • Scala: Il miglior amico dell’imbianchino. Scegliete una scala leggera e resistente, così che risulti facile da trasportare quando dovrete dipingere più stanze.
  • Spatole: Prendetene un paio di varie forme e dimensioni, per rimuovere le parti che si scrostano e per stuccare fori o crepe.
  • Carta vetrata: Sceglietela a grana fina e grossa, serve per carteggiare le pareti che abbiamo stuccato.
  • Pennelli: Indispensabili per dipingere le pareti. Ne esistono di varia forma ma i più usati sono tondi o meglio ancora rettangolari. Esistono anche pennelli di forma curva, per arrivare in spazi difficili da raggiungere (come dietro il termosifone).
  • Rullo: Utilissimo in caso bisogni tinteggiare pareti di più stanze. Il rullo viene venduto con apposita vaschetta e griglia. Prima infatti si inzuppa il rullo nella vernice contenuta nella vaschetta e poi lo si fa passare sulla griglia, strizzandolo, così da rimuovere la vernice in eccesso.
  • Secchio: Possibilmente con manico, così che risulti facile da trasportare. Ci servirà per preparare l’idropittura quando procederemo alla diluizione.
  • Trabattello: È il classico carrello semi-mobile da operaio, una sorta di mini ponteggio. Si può muovere grazie alle ruote ed è usato principalmente in caso di pittura esterni o soffitti alti.

Scegliere le pitture migliori

Quando si vuole dipingere casa e pareti interne la migliore scelta da fare è quella della idropittura: si tratta di una finitura per pareti a base acquosa e che viene diluita in acqua. Se dobbiamo pitturare una stanza è perfetta, dato che ha costi contenuti, è facile da usare ed è praticamente inodore. Al contrario delle tempere, che sono prodotti molto economici e traspiranti, ma poco resistenti all’umidità.

Le idropitture hanno diverse qualità e possono migliorare notevolmente le stanze dove vengono applicate dato che spesso hanno proprietà particolari (come avere effetto fonoassorbente e ridurre l’inquinamento acustico). Per esempio, tra le idropitture più utilizzate abbiamo:

  • Superlavabili/lavabili: Resistono allo sfregamento del lavaggio con spazzole e hanno aspetto pieno, vellutato. Indicate come pittura per saloni e camere.
  • Smalto per muri: Molto lavabile e smacchiabile, con un grado di adesione al supporto molto elevato.
  • Traspiranti: Facilitano lo scambio di umidità tra parete e ambiente, lasciando così respirare il muro. Indicate per locali soggetti a formazione di condensa, come cucine e bagni.
  • Termoisolanti: Formulate con microsfere cave, rendono le pareti più calde e limitano il fenomeno della condensa.

Le idropitture possono essere acquistate bianche oppure colorate: infatti, possono essere colorate con boccette di colorante da dosare personalmente oppure direttamente durante l’acquisto, per tornare così a casa già con la tinta pronta per l’utilizzo.

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Bianco o pitture colorate?

Una volta compresa l’utilità delle idropitture, la domanda seguente è: che colore scegliere? Sono in molti che preferiscono solamente imbiancare casa, pensando che il bianco sia la soluzione a tutte le stanze da dipingere. Ma nel dipingere casa è bene fare attenzione al colore che si sceglie: ogni colore ha dei vantaggi, oltre a trasmettere emozioni. È necessario quindi valutare se applicarli in determinate stanze.

La regola generale è che il bianco:

  • Dona luminosità
  • “Allarga” lo spazio della stanza (effetto puramente visivo)
  • Il bianco è un colore sempre attuale e può anche essere usato in ambienti di classe
  • Rischia di sporcarsi più facilmente del previsto

Ecco perché il bianco viene scelto nella maggior parte dei casi. Spesso però, i colori possono ravvivare di molto l’ambiente e dare quel tocco di classe in più alla casa che non fa mai male.

  • Ingresso: Meglio scegliere toni luminosi e tenui, ottimi per accogliere ospiti
  • Camere da letto: Colori rilassanti e distensivi, quindi si al bianco, panna, salmone chiaro, rosa antico, avorio, e anche a tonalità di blu leggere
  • Camera dei bambini: Pareti colorate assicurano un ambiente migliore per i vostri bambini, quindi spazio anche a colori più accesi come giallo, arancione e rosso, oltre al solito bianco.
  • Cucina: Colori leggeri come il turchese o il bianco vanno bene, ma anche colori come il rosa antico o simili, per dare un senso di “rustico” alla propria cucina.
  • Soggiorno: Scegliere tinte calde, luminose e saure, da abbinare ad una illuminazione soffusa per aumentare il senso di intimità e tranquillità. Soprattutto nel soggiorno è bene scegliere il colore preferito dalla maggior parte della famiglia, per rendere l’ambiente ospitale e vivibile giorno dopo giorno.
  • Studio: Evitare colori troppo spenti e troppo sgargianti. Il colore deve adattarsi bene al mobilio, per evitare di diventare una distrazione per gli occhi.
  • Bagno: Colori come il bianco o toni vivaci ed allegri come l’azzurro, il verde acquamarina, il giallo, l’arancione e anche il violetto o rosa.

Guida alla preparazione, lavoro e pulizia post pittura

Concludiamo il nostro articolo informativo su come dipingere casa proprio con il processo di pittura delle pareti. Se non avete idea di come pitturare una stanza, è bene che leggiate attentamente ciò scritto di seguito. Ricordatevi di comprare tutta l’attrezzatura necessaria e fare le cose con calma, per ottenere il migliore dei risultati.

  1. Preparare le pareti: Prima di pitturare le pareti, assicurarsi dell’assenza di crepe e bolle sull’intonaco attuale. In caso di bolle, eliminatele con una spatola e poi stuccatele e livellare. Se invece ci sono crepe, è meglio usare un cacciavite per rimuovere la parte di intonaco non salda, bagnare poi con acqua e stuccare con spatola, per poi carteggiare quando è tutto asciutto.
  2. Usare il fissativo: Da usare in caso di intonaco nuovo o se abbiamo fatto delle stuccature, come anche se le pitture presenti sono troppo vecchie. Il fissativo ha il compito di uniformare l’assorbimento della pittura che stenderemo dopo.
  3. Attenzione alle muffe: Se sono presenti, comprate gli appositi detergenti in grado di eliminare le spore delle muffe presenti nell’intonaco delle pareti. Di solito questi detergenti si applicano con pennelli o spugne, facendoli reagire per il tempo necessario, spazzolando e carteggiando con movimenti dall’esterno verso l’interno della macchia. Una volta che la parete si è asciugata, è possibile proseguire con la stesura della pittura.
  4. Diluire bene la vernice: Ogni latta di vernice ha di solito scritto una percentuale di acqua da aggiungere alla vernice che usiamo.  Se per esempio usiamo un’idropittura da 10 litri e sulla latta di vernice c’è scritto di diluire con un 20% di acqua, ciò significa che dobbiamo aggiungere 2 litri d’acqua per 10 litri di pittura. Ricordatevi di versare la vernice in un altro contenitore e lì aggiungete l’acqua con cui diluire: agitate bene la vernice sia prima di diluire, che dopo aver diluito nel nuovo contenitore.
  5. Pitturare le pareti: Iniziate sempre dal soffitto, per coprire eventuali schizzi sulle pareti. Quando passate a dipingere le pareti. iniziate da un lato ad angolo e procedete verso l’altro lato, pitturando dall’alto verso il basso (anche incrociando se necessario).
  6. Pulizia post lavoro: Pulite pennelli e strumenti di lavoro usando acqua tiepida e lasciateli ad asciugare, possibilmente al sole, stando attenti che le setole dei pennelli non si incurvino. Se sono cadute delle gocce di vernice sui pavimenti o sugli infissi, usate un raschietto o spatola d’acciaio morbida, insieme ad uno straccio bagnato d’acqua calda.

Nonostante tutti questi consigli per pitturare casa non vi sentite ancora pronti all’impresa e preferite invece affidarvi ad un imbianchino professionista? Con Cercopreventivo.it è possibile richiedere un preventivo gratuito alle aziende e ai professionisti della vostra zona, il tutto in maniera completamente gratuita e senza impegno.